BANDO TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Cos'è

Il Bando fiere prevede un finanziamento con il 40% dell’investimento a fondo perduto; la restante parte viene restituita a tasso zero.

L’investimento è legato ad azioni volte a favorire la transizione digitale ed ecologica dell’impresa.

La percentuale di fondo perduto può essere innalzata fino a superare il 60%, con la metà dell’importo totale che viene erogata all’azienda in anticipo, senza necessità di fatture.

Il finanziamento è destinato ad opere di transizione digitale ed ecologica delle PMI; nello specifico:

  • Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese ammissibili finanziate;
  • Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate.

Per chi

Il soggetto richiedente deve essere una PMI con sede legale in Italia, costituita in forma di società di capitali, che abbia depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi e un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.

Sono escluse dal bando le imprese attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

SEZIONE A → Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività
SEZIONE C → Attività manifatturiere – esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi Ateco:

  • 10.11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi);
  • 10.12 – Produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi).

Sono altresì escluse le imprese attive nel settore bancario e finanziario.

Come

Il finanziamento è destinato a coprire spese legate a transizione digitale ed ecologica; di seguito qualche esempio:

  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia come efficientamento energetico, idrico e di impatto ambientale;
  • spese per internazionalizzazione;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica
    digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale effettuate da digital manager.

Il finanziamento prevede una cospicua parte a fondo perduto accompagnata da un’altra parte da restituire su più tranches annuali a tasso zero, un’occasione senza precedenti per eventi di questa caratura, mirata alla crescita aziendale nei mercati esteri in termini di brand e fatturato.

Quanto

L’importo massimo del finanziamento è pari al minore tra 300.000 euro e il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dell’impresa.

Il 50% della quota totale del finanziamento viene erogato all’azienda in anticipo, mentre la restante metà viene erogata a progetto concluso.

L’esposizione complessiva dell’impresa verso il Fondo non deve essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
La restituzione da parte del richiedente avverrà in 6 anni di cui un anno di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata, relativi alla sola quota interessi durante il periodo di preammortamento, e a capitale e interessi durante il periodo di rimborso.
Il finanziamento è a tasso zero.

Più

Come spiegato in precedenza, per l’impresa c’è la possibilità di richiedere un co-finanziamento a fondo perduto sulla richiesta di finanziamento. L’importo del co-finanziamento è variabile, e si basa sull’area geografica di riferimento e l’azione proprio nella regione di appartenenza.

Le possibilità in questo caso sono 2:

  • nel caso in cui l’impresa in oggetto abbia almeno una sede operativa in una regione del sud-Italia, l’importo complessivo del co-finanziamento a fondo perduto è del 40%;
  • nel caso in cui l’azienda non rientri invece nelle regioni dell’area citata, l’importo complessivo del co-finanziamento a fondo perduto copre il 25%.

Differenza

Siamo un’agenzia specializzata in comunicazione e lobbying: da anni portiamo i nostri clienti alla realizzazione di progetti digital di altissima qualità, accompagnando – ove possibile – il reperimento di risorse economiche ed opportunità per incrementare in maniera sicura e certificata il proprio business.

Affidandoti alla nostra agenzia hai la possibilità di:

  • Alzare la quota del fondo perduto superando anche il 60%;
  • Affidare totalmente la pratica ad un team di professionisti che da anni gestisce bandi per grandi realtà aziendali in ambito nazionale ed internazionale;
  • Realizzare un progetto in linea con le richieste del bando che sappia soddisfare a pieno i fabbisogni aziendali – che analizzeremo insieme – rispettando i paletti imposti dal finanziamento, sfruttando quel know-how tale da annullare ogni percentuale di rischio.